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Profilo professionale

Arch. Giampiero Danni,

nato a Mondovì (Cn) il 25 maggio 1966, laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino nel 1994; abilitato alla Professione di Architetto dall'anno 1995; iscritto all'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Cuneo dal 02/03/95 con il n°596; risiede in Mondovì (Cn).

Svolge pratica professionale a partire dall'anno 1985 presso studi tecnici in Mondovì e presso lo studio dell'architetto Mura in Torino. Esercita la libera professione dal 1995 con studio di architettura nel centro storico di Breo in Mondovì, via S.Agostino n°20/a

Struttura Operativa

La struttura organizzativa è costituita da collaboratori consolidati che svolgono la professione congiuntamente al sottoscritto presso la medesima sede e la scelta organizzativa di tipo “orizzontale” é improntata alla ricerca della qualità progettuale e del controllo esecutivo, la necessaria divisione dei ruoli non é mai estremizzata affinché l'intero processo progettuale sia valorizzato dalle rispettive individualità.

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Competenze

... dal disegno industriale di elementi di arredo a soluzioni su scala artigianale per l'ambito domestico fino a quello urbano; dalla abitazione unifamiliare di pregio, all' edilizia in cooperativa all'interno di Piani per l'edilizia economico popolare, compresi interventi di arredo ed architettura di interni fino agli allestimenti museali; dallo sviluppo di pianificazioni urbanistiche esecutive per nuovi insediamenti, a piani di recupero o restauro del patrimonio storico esistente.

La gamma delle competenze deriva anche dalla variabilità degli incarichi sino ad ora svolti, sia per committenze pubbliche che private, in cui forse la vera specializzazione dello studio sta nella capacità di acquisizione degli input pre-progettuali, aspetti economici di impresa e di mercato compresi, come tutti quegli aspetti del processo edilizio e di realizzazione, comunque finalizzati all'individuazione della “migliore soluzione di progetto possibile”.

 

Lo studio di architettura, per quanto non giudicato di propria competenza, per espressa scelta di specializzazione, si avvale di ulteriori collaborazioni esterne per quella serie di adempimenti e verifiche specialistiche dell'attuale processo progettuale, rivelando quindi una consolidata capacità di relazione con le altre professionalità.

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